Cronaca / Cantù - Mariano
Giovedì 23 Settembre 2010
Ruba in una casa, ma si ubriaca
Preso e condannato a Cantù
E' accaduto in via Pastonchi dove l'incauto ladro prima ha arraffato dei gioielli poi ha visto alcune bottiglie di alcolici e per lui è stata la fine - Processato per direttissima dovrà scontare otto mesi di carcere
Il giovane è entrato ieri mattina in un'abitazione in via Pastonchi 7, si è aggirato circospetto per l'appartamento, ha scovato il nascondiglio dei preziosi, li ha arraffati e ha preso la via dell'uscita. Fin lì tutto regolare. Dal punto di vista del ladro, almeno. I problemi, per lui, sono iniziati quando gli si sono parate davanti le bottiglie. Fatto sta che il giovane, indotto in tentazione, è rimasto come folgorato e non ha saputo resistere. Risultato: la fuga, che per un ladro con i gioielli in mano dovrebbe essere una priorità, è passata in secondo piano rispetto allo spirito, sempre inteso come alcol. Mal gliene incolse: quando il padrone di casa è tornato e ha visto la finestra scassinata ha chiamato i carabinieri. I quali hanno trovato per terra, addormentato, Giuseppe Fisicaro, originario di Catania ma senza fissa dimora, già noto agli archivi giudiziari e dei carabinieri. L'arresto, come si può immaginare, non è stato tra i più difficili. Accusato di furto, danneggiamento e falsa attestazione di identità, è stato condannato a otto mesi, che dovrà scontare, visti i precedenti. Chissà con che spirito.
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