Ad Alzate nasce il parco:
c'è Lurago, non Cantù
L'assessore Enrico Viganò: "Si chiamerà Zocc del Peric e costituirà un vincolo ambientale forte tra l'area di Fabbrica Durini e le colline di Colciago"
«Per ora siamo in due comuni, vedremo se si uniranno anche altri. Ma Cantù è distante: per farla entrare nel nostro parco, bisognerebbe in pratica vincolare tutto il territorio di Alzate. E questo ovviamente non è possibile». Questa la veloce analisi di Enrico Viganò, assessore all'urbanistica nel comune di Alzate. E' lui, pioniere tra gli amministratori del circondario, ad aver voluto in prima persona la formazione di un parco di interesse sovracomunale. «Il parco è intitolato alla Zocc del Peric, una località – aggiunge Viganò – ed è un'istituzione recente, per Alzate. Diventerà realtà a tutti gli effetti tra qualche mese. Sul tema del parco, personalmente, ci sto lavorando da qualche anno. Ero stato assessore a Lurago, e avevo inserito il Plis (la sigla con cui si abbrevia questo tipo di parco, ndr) per la parte di Lurago. Poi avevo contattato Alzate, dove dal 2004 sono venuto a fare l'assessore all'urbanistica. Il piano è stato approvato nel 2008. Negli scorsi mesi, è stato riconosciuto ufficialmente dalla Provincia. Ora manca soltanto di concretizzare un ultimo aspetto: il piano degli interventi».
Cantù sta a guardare. Dopo aver abbandonato, in questi anni, l'entrata nel parco regionale della Brughiera, e dopo aver coinvolto anche i comuni circostanti sulla realizzazione di un ipotetico Plis – su cui sembrano non esserci recenti sviluppi – può farsi, se non altro, un'idea di quanto accade nei comuni vicini. «Grazie al parco – prosegue Viganò – abbiamo un vincolo più forte. Dall'area di Fabbrica Durini, ad Alzate, alle colline di Colciago, sul territorio di Lurago. E' un vincolo anche per la zona della Val Francia».
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