Cronaca / Cantù - Mariano
Martedì 28 Settembre 2010
Mariano, protesta un genitore:
"Assicurazione? Paghi la scuola"
Accade alla materna Don Milani - Un papà: "Il parere della Regione è univoco, non siamo noi a dover pagare" - Il dirigente scolastico replica: Non è un obbligo ma una valida opportunità
«Si tratta di pochi euro a bambino all'anno, per la precisione 8,50 - spiega il genitore -, ma moltiplicato per gli oltre mille studenti (1249 per la precisione, ndr.) che fanno riferimento all'istituto comprensivo, che insieme alla materna della frazione segue anche alcune scuole elementari e medie cittadine, ecco che i numeri cambiano. Il punto, però, non è tanto in riferimento a una questione economica, ma semmai di principio: parlando con i genitori di bambini iscritti in scuole di altri comuni, ho scoperto che a nessuno viene richiesto di pagare un'assicurazione privata e quindi perché a Mariano si procede in maniera diametralmente opposta? Cosa c'è di diverso qui rispetto ad altre scuole?».
Il solerte papà, però, non si è limitato a raccogliere le testimonianze delle esperienze diverse dei genitori con figli non iscritti nei plessi gestiti dal II circolo (le scuole materne Don Milani e Sant'Ambrogio, le elementari di Cabiate, Perticato e Sant'Ambrogio e la media della frazione cittadina), ma per capire meglio la questione si è rivolto direttamente al Pirellone di Milano.
«La risposta che ho ottenuto - aggiunge - è stata che l'abrogazione della legge regionale ha attribuito ai responsabili degli istituti scolastici tutti gli adempimenti connessi alla stipula dell'assicurazione». «Se è così deve pensarci direttamente la scuola, non noi», conclude.
Di parere diverso il dirigente scolastico Martino Gaffuri: "Con quella polizza integrativa - afferma - le famiglie non pagano un'assicurazione per conto della scuola, ma solo a favore del proprio figlio sia per gli infortuni che potrebbe subire in aula, sia per quelli che inavvertitamente potrebbe provocare a un compagno di classe. Ma non si tratta di un obbligo, quanto una valida opportunità a tutela delle famiglie".
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