Erba, il settore immobiliare
se la passa male: -40%
La verifica del suo stato di salute all'interno degli stand della fiera “Casa Mia” in corso ancora per oggi, domenica 17 aprile, a Lariofiere
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Di certo, c'è una certa rassegnazione per gli immobiliaristi, che vedono una tendenza nuova. Secondo alcuni ci si allontana dalla città per evitare i suoi prezzi e si preferisce una bella casa seppur costretti a fare qualche chilometro in auto.
Indubbiamente, quindi, tra i problemi derivanti dalla crisi e le esigenze che cambiano, il mercato immobiliare si trova ad attraversare un periodo di radicale trasformazione. E, come sempre, appare difficile dire come sarà il futuro del settore. Quel che è certo è che tradizioni consolidate sembrano essere tramontate per sempre. Anche e soprattutto, forse, nel nostro territorio.
«La situazione nell'Erbese? Posso chiudere domani – spiega Antonio Tedesco di "Accord Immobiliare" di Erba -. Fortunatamente lavoro con il Milanese, a Erba è davvero tutto fermo. Cinque anni fa se avevi una casa da 250mila euro c'erano un paio di clienti pronti e addirittura potevi mettergli fretta, oggi di case da 250mila euro ne hai diverse in vendita ed è il cliente che decide e ti fa correre».
Per Tedesco si deve parlare di una decisa contrazione delle vendite: «All'incirca del 40% - spiega -. Forse va meglio, ma di poco, sul lago».
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Casa Mia al Lariofiere