Erba, l'Arcellasco vola
ma ora c'è il problema Lambrone
Un importo minimo da investire sul centro, almeno per le revisioni essenziali, era stato valutato nei bilanci del comune per circa 50 mila euro
La vittoria rende inevitabile la presa in esame della nota carenza strutturale degli impianti del Lambrone.
Un importo minimo da investire sul centro, almeno per le revisioni essenziali, era stato valutato nei bilanci del comune per circa 50 mila euro.
Che i lavori, sia di manutenzione che di razionalizzazione degli spazi, siano necessari al Lambrone lo dicono le società sportive e le minoranze consiliari.
«L'intenzione di riqualificare la struttura era stata proposta dalla giunta comunale come una delle prime opere necessarie alla città - commenta così Michele Spagnuolo, rappresentante del Pd, la vittoria di campionato dell'Arcellasco – Tutto è stato accantonato, così come non si sa più nulla della piscina, il cui progetto avrebbe dovuto inglobare diverse riqualificazioni anche per il Lambrone. Ora il problema torna più che mai. La carenza – continua Spagnuolo – è soprattutto nella recezione del pubblico. I piccoli interventi fatti alla strada non sono sufficienti per consentire il passaggio di auto e pullman, tanto meno il parcheggio».
I campi da calcio del Lambrone hanno dimensioni regolamentari (altrimenti sarebbe stato impossibile giocare partite di qualsiasi categoria); non sono, invece, all'altezza della situazione tutte le strutture di supporto che consentono lo svolgimento di partite di campionato.
«Questo è il momento dei festeggiamenti – interviene Marco Galli, vice presidente dell'Arcellasco – è così lo vogliamo vivere». Per la cronaca, il campionato si è concluso domenica, con un'Arcellasco già prima classificata.
«Il campo da calcio – continua Marco Galli - è omologato, ma sono gli elementi di contorno a non fare del Lambrone una struttura qualificata a presentarsi come biglietto da visita per la città. Gli spogliatoi sono ridotti male; per quelli basterebbe una manutenzione ordinaria. La tribuna è insufficiente nel numero dei posti, andrebbe per lo meno ingrandita. La strada è troppo stretta, il passaggio è faticoso persino per le auto. Tutti argomenti di cui nei prossimi giorni contiamo di parlare con l'amministrazione che si è dimostrata disponibile a fare un punto della situazione».
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