Cronaca / Lago e valli
Venerdì 27 Maggio 2011
Sorico, muratore paralizzato
Otto anni all'aggressore
L'episodio risale al febbraio del 2009, quando in una strada della frazione di Albonico, borgo alto di Sorico, l'imputato affrontò il "rivale", un artigiano edile
L'episodio risale al febbraio del 2009, quando in una strada della frazione di Albonico, borgo alto di Sorico, l'imputato affrontò il "rivale" Severino Fallini, artigiano edile. Non c'è una versione ufficiale di quel che accadde:all'inizio si parlò di un acceso scambio di opinioni, di un diverbio poi sfociato in una colluttazione ma non è escluso che, al contrario, si sia trattato di un vero e proprio agguato, che Silvani progettò a tavolino studiandone fin i dettagli, a partire dall'utilizzo di un randello e di un passamontagna per rendersi irriconoscibile. La sola certezza riguarda l'epilogo, un salto nel vuoto da una altezza di quasi tre metri: Fallini, che oggi ha 61 anni, rimediò traumi gravissimi alla colonna vertebrale. Fu trasferito d'urgenza a Gravedona, curato e salvato, con un prezzo comunque molto caro: oggi, paralizzato dalla vita in giù e non più autosufficiente, è ricoverato in una casa di cura, prigioniero dei suoi traumi.
All'epoca si parlò di ruggini antiche, di problemi di vicinato legati alla ristrutturazione di una casa. La realtà è probabilmente diversa. Il tribunale ha riconosciuto all'imputato, assistito dagli avvocati milanesi Massimo Borghi e Roberto Galetto, un parziale vizio di mente, che in qualche modo potrebbe aver contribuito a ridimensionare una pena comunque già piuttosto salata. Per capire com'è andata bisognerà attendere il deposito della sentenza, tra 60 giorni.
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