Cronaca / Lago e valli
Martedì 31 Maggio 2011
Lenno, acqua all'argilla
Ma la soluzione è vicina
L'annuncio è formulato dal primo cittadino Mario Pozzi, da Sonia Botta, responsabile dei lavori pubblici e dall'ingegnere Roberto Magnaghi progettista dell'intervento
L'annuncio è formulato dal primo cittadino Mario Pozzi, da Sonia Botta, responsabile dei lavori pubblici e dall'ingegnere Roberto Magnaghi progettista dell'intervento.
La novità è rappresentata dall'appalto vinto da una ditta locale per la riqualificazione delle prese della Folla e di adeguamento funzionale delle reti adduttrici ai serbatoi di Acquafredda e Campagnola con un impegno di spesa di circa 150mila euro.
I lavori sono appena iniziati.
«Un progetto importante – dice Sonia Botta – che permetterà di migliorare la distribuzione dell'acqua in tutto il paese e di affrontare l'annosa questione del trasporto solido di materiale di tipo argilloso con criticità in coincidenza con eventi meteorici particolarmente intensi».
Le anomalie riguardano le sorgenti di Sertorio, Coslino e Acquafredda situate a mezza costa.
Secondo le video-ispezioni eseguite dall'ingegner Magnaghi all'interno della montagna, in corrispondenza delle sorgenti, si sarebbero verificate delle microfrane che hanno alterato l'equilibrio della captazione, un fenomeno che dal punto di vista tecnico è destinato a esaurirsi da solo, ma in tempi piuttosto lunghi. Si parla di tre o quattro anni in quanto il percorso dell'acqua che per effetto degli eventi sta seguendo una direzione diversa dal passato deve progressivamente assestarsi. Nel frattempo quando si verificano improvvise precipitazioni il rigonfiamento provoca il trasporto verso valle dei materiali in sospensione.
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