Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Martedì 12 Luglio 2011
Appiano, cacciati gli ambulanti
sulla strada tornano le prostitute
Luci e ombre per la Lomazzo-Bizzarone: riuscito lo sfratto dei commercianti che sostavano con i loro camion lungo la provinciale, mentre sono aumentati "lucciole" e transessuali
«Fino al tardo autunno dell'anno scorso le presenze erano contenute in una media di circa cinque unità, ora sono più di una decina, di cui metà travestiti - spiega Raul Romigioli, consigliere con delega alla sicurezza, uscito in pattuglia con i vigili alla ripresa dei servizi serali, ripartiti nel fine settimana - Non avendo più potuto fare controlli serali per mesi, il fenomeno della prostituzione stradale ha riacquistato terreno. Nei giorni scorsi la polizia locale ha ripreso le uscite serali con frequenza di due a settimana, finalizzate al contrasto della prostituzione stradale, al rispetto del codice della strada, al controllo del territorio e per prevenire episodi di disturbo alla quieta pubblica (fracassoni e schiamazzi)».
Nel primo week-end di controlli, sono state elevate alcune sanzioni per infrazioni al codice della strada e due per violazione del divieto di transito e sosta nelle zone a traffico limitato. Divieto che era stato istituito nell'estate 2007 per avere un'arma da usare contro "lucciole" e clienti, che si appartano nelle stradine a luci rosse lungo la provinciale. L'altra sera un cliente è stato pizzicato e sanzionato in via Graffignana, un altro in zona Cascina Santa Maria: multa da ottanta euro per il primo, settantasei euro per il secondo. Non potendo più applicare l'ordinanza sindacale che prevedeva maxi-multe di 400 euro (analoghe ordinanze bocciate dalla Corte costituzionale), come unico sistema repressivo restano le multe per divieto di transito in zone a traffico limitato, in vigore nei punti storicamente frequentati da prostitute e clienti.
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