Cronaca / Lago e valli
Venerdì 26 Agosto 2011
Un vertice sul futuro
dei distretti sanitari
In discussione la riorganizzazione dei presìdi di Dongo e Menaggio
«La riorganizzazione dei servizi in corso prevede un trasferimento a Como dell'ufficio di invalidità - fa notare il consigliere regionale Dario Bianchi - . Significa che i cittadini del Centro e Alto Lario non troveranno più alcun interlocutore nei distretti locali, dove potranno sostenere le sole visite; per qualsiasi richiesta e per sapere semplicemente a che punto sono le pratiche dovranno rivolgersi ad un ufficio centrale cittadino. Questo accentramento, tra l'altro, non comporta risparmi, perché il personale dei presidi periferici rimarrà comunque alle dipendenze dell'azienda. E allora, anche se il direttore dell'Asl butta acqua sul fuoco, ritengo del tutto lecito temere che questo possa essere il primo passo verso la sottrazione di altri processi operativi ai presidi periferici, fino al loro completo svuotamento in termini di conoscenza, esperienza, competenza e reti relazionali».
È stato proprio Bianchi a coinvolgere i sindaci del territorio, che hanno poi inviato un accorato appello al direttore Bollina: «Mi sono interessato da subito a questa vicenda, ben consapevole dei danni che arrecherebbe alla popolazione l'eventuale taglio dei servizi Asl in loco - afferma ancora il consigliere regionale altolariano - . Ritengo opportuno che non si vada nella direzione della soppressione di funzioni nel distretto Medio-Alto Lario. Essendo ottimista per natura, sono convinto che il malcontento e il disagio dei cittadini verrà recepito dall'Asl già nell'incontro di giovedì.
Gianpiero Riva
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