Regala 4 milioni alle suore
Salva l'abbazia di Lenno

All'immobile monumentale e alle aree annesse per 15mila metri quadrati si sta interessando un benefattore il quale, per sciogliere un voto, si appresterebbe a rilevare l'intero compendio per circa quattro milioni di euro con l'obiettivo di cederlo in uso alle suore

LENNO - Un anonimo mecenate a suon di milioni salva la spiritualità dell'abbazia dell'Acquafredda, via i frati arrivano le suore.

Per tanti anni ci sono stati i cappuccini, ora è la volta di un ordine religioso femminile, forse clarisse. Niente grand hotel a quattro stelle, niente chiusura e neppure un sotto utilizzo con presenze di comunità minori come sta avvenendo da due anni a questa parte. Dal momento in cui l'amato padre Odorico si è trasferito a Brunate insieme alle Ancelle del Signore, persone che avevano dato tanto in fatto di assistenza spirituale alle popolazioni della Tremezzina, era calato un velo di abbandono.

All'immobile monumentale e alle aree annesse per 15mila metri quadrati si sta interessando un benefattore il quale, per sciogliere un voto, si appresterebbe a rilevare l'intero compendio per circa quattro milioni di euro con l'obiettivo di cederlo in uso alle suore con due sezioni distinte, una riservata alla clausura, l'altra alla recettività di singoli e di gruppi intenzionati a ricostituire lo spirito in un ambiente antico che induce alla meditazione, tra incomparabili bellezze naturali.

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