Cronaca / Como cintura
Mercoledì 14 Settembre 2011
Allarme a Brunate:
vipera liberata sui monti
Tempestato di chiamate il centralino dei vigili dopo la liberazione dell'esemplare che ha morso due cani a Garzola
Sapere che una vipera di dimensioni ragguardevoli potesse girare libera in paese ha innescato una piccola psicosi tra gli abitanti.
Ieri mattina una dozzina di persone hanno richiesto chiarimenti in municipio. Sostanzialmente la preoccupazione era quella di capire dove potesse essere finito il pericoloso rettile. «Dalla scuola elementare, attraverso uno dei genitori, e da parte di mamme e di nonni siamo stati sollecitati a chiarire cosa fosse realmente accaduto - spiega il vigile Sergio Ribolini - ho contattato Ivo Walter per localizzare il posto dove aveva liberato la vipera. Afferma che è stata lasciata in un luogo molto ripido a circa un chilometro dal Castel D'Ardona. Ho controllato, è un ambiente impervio e poco raggiungibile».
In pratica la vipera è stata catturata e poi - forse per troppa gentilezza nei confronti del velenoso ma anche utile animale - è stata portata in auto fino a San Maurizio. Da lì i due uomini hanno proseguito per la strada asfaltata sino alla capanna Cao. Dopodiché hanno continuato verso la Baita Carla, fino a inoltrarsi sul percorso che porta verso Castel D'Ardona. Hanno lasciato il sentiero trovando una zona dove la natura si fa più selvaggia, liberando lì la vipera, in quello che è un ambiente a lei consono.
«Dopo l'accaduto non c'è nessun pericolo in più rispetto a quello che si corre passeggiando nei nostri boschi - precisa Ribolini - in molti si chiedono come mai la vipera non sia stata uccisa. Chi l'ha catturata ha preferito liberarla sapendo che qualche tempo fa sono state introdotti nei nostri boschi diversi esemplari per ripopolare zone in cui non ce n'erano più».
Le vipere nelle nostre zone ci sono sempre state, sono pericolose per il loro veleno ma parte integrante dell'ecosistema. Ma sapere che una - più grande del solito e a detta di chi l'ha vista forse cresciuta in cattività in una teca - potesse aggirarsi in paese, ha destato grande preoccupazione soprattutto pensando alle conseguenze di un morso ad un bambino.
Paola Mascolo
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