Cronaca / Lago e valli
Sabato 08 Ottobre 2011
Dopo il diluvio notturno
danni a Cremia ed a Cusino
Si sono registrati avvisaglie di piene e smottamenti
Gli episodi più significativi sono successi a Cremia: dal valletto di Vezzedo è fuoriuscito materiale che ha invaso l'Antica strada Regina in direzione San Siro; il materiale è arrivato persino a lambire la strada statale. «Il ponticello romano ha fatto da sbarramento e una valanga di fango e detrito ha rotto l'argine e si è riversata a valle - riferisce il sindaco, Guido Dell'Era - L'Antica Regina è un'alternativa viabilistica utilizzata da chi risiede nella zona e siamo pertanto intervenuti subito per sgombrare il materiale. Anche alcune proprietà private della frazione, in particolare stalle e fienili, sono state parzialmente invase da fango e detriti e alcuni muri a secco sono crollati».ù
Danni notevoli, sempre a Cremia, anche lungo la strada dei monti: «È stata rovinata in più punti - afferma il primo cittadino - e in tarda mattinata era ancora ricoperta da una spessa coltre di grandine, a dimostrazione che, soprattutto in quota, il maltempo ha imperversato non poco».
Qualche danno e disagio è stato segnalato anche in Val Cavargna e, più in particolare a Cusino: «Da un valletto si è riversato materiale sulla provinciale nei pressi della piazza della chiesa - dichiara il sindaco, Igor Curti - I disagi sono stati modesti».
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