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Cronaca / Como città
Sabato 26 Aprile 2014
25 Aprile con litigio
per i neofasciti a Como
Il presidente dell’Anpi attacca Lucini e prefettura
«Non potete più tollerare certe manifestazioni»
Si arrabbia il prefetto Corda: «L’attenzione c’è»
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Como
Polemica dal palco di fronte al monumento alla Resistenza, in occasione delle celebrazioni del 25 Aprile. L’ha innescata Guglielmo Invernizzi, presidente dell’Anpi di Como, nel suo intervento davanti a oltre 300 persone. Un attacco a prefettura e questura, ma anche al sindaco Mario Lucini, colpevoli secondo Invernizzi di sottovalutare la presenza di movimenti neofascisti sul territorio comasco.
«Da anni è in atto una recrudescenza di attività neofasciste e filonaziste sul nostro territorio - ha detto Invernizzi - Alcune di queste occupano spazi pubblici in cui si sprecano saluti fascisti, simboli e atteggiamenti che contrastano con le leggi vigenti. Oltre ad aver avuto più di un incontro con le autorità su questi problemi, abbiamo inoltrato segnalazioni e un esposto-denuncia, ma tutto è finito nel nulla. Non abbiamo mai visto una denuncia d’ufficio su questi reati, lo dico con sincerità e con preoccupazione. Non siamo soddisfatti delle risposte che abbiamo avuto».
Un botta e risposta
Parole molto critiche che hanno visibilmente irritato il prefetto Bruno Corda.
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