Cronaca / Lago e valli
Venerdì 02 Dicembre 2011
Contestato a Gravedona
il consiglio tributario
Matteri, dell'opposizione, teme favoritismi nei controlli fiscali incrociati
GRAVEDONA ED UNITI (g. riv.) - Il regolamento del consiglio comunale consente un solo intervento per punto a ciascun consigliere ed il rappresentante di minoranza Enrico Matteri, dopo aver auspicato maggior flessibilità nella sua applicazione, ha votato contro l'istituzione del consiglio tributario. Si tratta di un organismo che scaturisce da una forma di collaborazione fra Agenzia delle entrate e Comune, allo scopo di combattere l'evasione fiscale: le somme recuperate grazie all'azione dell'ente locale, tra l'altro, verranno interamente riconosciute allo stesso.
«Non sono contrario di per sé a una simile iniziativa» - ha spiegato, a margine della seduta, il capogruppo de "L'alternativa", 19.670 euro di reddito imponibile lo scorso anno - «Vorrei però accertarmi che questa delega anti-evasione concessa al Comune non diventi un'arma a doppio taglio, con un consiglio tributario trasformato in Kgb e, soprattutto, con qualcuno tutelato a scapito di altri tartassati. Per adesso non ho avuto l'opportunità di ottenere i necessari chiarimenti».
Aveva illustrato i contenuti dell'iniziativa l'assessore Giuliano Mazzucchi: «Il Comune è chiamato a contribuire a combattere l'evasione delle imposte statali. L'Agenzia delle entrate ci fornirà le dichiarazioni dei redditi dei cittadini residenti e, attraverso controlli incrociati con dati in nostro possesso, relativi per esempio all'ici o all'accatastamento di immobili, sarà possibile rilevare e segnalare eventuali anomalie relative alle imposte - aveva aggiunto l'assessore» - «Nessuno di noi si metterà tuttavia a fare spionaggio e, se un cittadino vorrà denunciare casi di evasione, dovrà rivolgersi ancora alla Guardia di finanza».
Anche in merito al regolamento per la concessione di contributi Matteri ha votato contro. La sua scelta si rifà alla contestazione sulla posizione delle tre Pro Loco, rimaste tali anche dopo la fusione di Gravedona, Consiglio di Rumo e Germasino nel nuovo Comune di Gravedona ed Uniti: per adesso ha beneficiato di finanziamenti comunali solo quella di Gravedona, anche se il sindaco, Fiorenzo Bongiasca, ha assicurato che il Comune vaglia le richieste di contributo sulla base della validità delle iniziative e non della provenienza.
Il regolamento approvato dal consiglio prevede che gruppi ed associazioni inoltrino apposita domanda utilizzando il modulo standard, scaricabile dal sito Internet dell'amministrazione, entro il 30 settembre dell'anno precedente, o comunque entro tre mesi dalla data dell'iniziativa. Per richieste sotto i mille euro la procedura è semplificata.
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