Nomi nuovi al Totosindaco di Erba
E qualcuno si candiderà davvero
Daniele Lois, a differenza di Luisella Ciceri e Massimo Pontiggia, non esclude d'impegnarsi in una lista civica
Lois, classe 1979, è un giardiniere, vive ad Arcellasco e ha raccolto sinora 229 preferenze. Per un esordiente si tratta senza dubbio di una bella cifra: «Ho diversi amici a Erba e a Como» - racconta - «e immagino che siano stati loro a votarmi. Mi fa piacere e li ringrazio». A differenza di altri protagonisti del Totosindaco, Lois - che in passato ha militato tra i giovani comaschi del Movimento sociale - non esclude di impegnarsi davvero per Erba: «Certo non penso di candidarmi a sindaco in solitaria» - precisa - «Guardo però con attenzione al panorama delle liste civiche. Se fosse possibile costruire insieme ad altri un progetto valido, non mi dispiacerebbe darmi da fare per la città».
Una posizione molto diversa da quella di Luisella Ciceri, 47 anni, titolare dell'edicola e cartoleria Ratti di via Venticinque Aprile. I voti, per lei, sono 81: «Immagino che a votarmi siano stati i miei clienti. Li ringrazio di cuore, ma escludo sin d'ora di candidarmi a sindaco». La Ciceri è già molto attiva all'interno del Comitato per le vie di Erba, l'associazione di commercianti che nel mese di dicembre e nei mercoledì sera estivi organizza svariate iniziative in centro città. «Continuerò a impegnarmi in questo ambito a me più congeniale - promette - e lascerò che ad occuparsi di politica siano altri».
Così la pensa anche l'autista de "La Nostra Famiglia" Massimo Pontiggia, classe 1964, che ha incassato 234 voti: «È bello che qualcuno abbia pensato a me come primo cittadino» - osserva - «ma non ho intenzione di occuparmi di politica».
Caso vuole però che Pontiggia e la Ciceri siano coetanei ed amici del commercialista Carlo Porta, che con 440 voti è il terzo candidato più votato dai lettori erbesi dopo la Tili (1218) ed il leghista Eugenio Zoffili (549): «Tutti e tre - osserva scherzosamente la titolare della cartoleria Ratti - facciamo parte del gruppo "I ragazzi e le ragazze del 1964". Io sono la segretaria, Massimo il capitano e Carlo il presidente».
Sul futuro di Porta, che non ha escluso una candidatura a capo di una lista civica, i due amici non si sbilanciano: «Vedremo che cosa deciderà di fare. Ad ogni modo» - conclude la commerciante erbese - «non accetterei neanche un incarico da assessore».
Per votare il primo cittadino ideale c'è tempo fino a sabato, e per farlo basta recarsi agli indirizzi indicati dalla "scheda elettorale" stampata quotidianamente sulle pagine de La Provincia. Fino ad ora sono state raccolte 5108 preferenze, e il quadro dei potenziali sindaci erbesi - molti dei quali hanno raccolto però solo una manciata di voti - risulta vario e nutrito. Quando le urne verranno definitivamente chiuse, a tre mesi dall'avvio dell'iniziativa, si potranno finalmente tirare le somme, anche se la vittoria dell'attuale sindaco Tili - che stacca Zoffili di 667 voti - appare ormai scontata.
Luca Meneghel
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