Cronaca / Lago e valli
Giovedì 05 Gennaio 2012
Staffetta festosa a Schignano:
finisce la "Vegéta", via al Carnevale
Stasera le tradizionali maschere subentreranno ai coscritti nelle celebrazioni
Il giorno di festa si aprirà oggi alle 14, quando i neomaggiorenni faranno l'intero giro del paese a cantare, in vesti militari (foto d'archivio), seguiti dalla "Fughéta" (bandella), da una lunga processione di amici e turisti e da un antico organo, ridipinto dai coscritti e trainato da un mulo; visiteranno tutte le case per raccogliere offerte, in cibo e bevande, per la loro cena notturna, che avrà un prologo dalle 21.30 nel centro civico di via Rosa del Sasso.
Il passaggio del testimone avverrà a mezzanotte: al culmine dei balli della "Vegéta" giungeranno i primi "mascarùn" e "brüt". Canti e balli fino al mattino: i coscritti dovranno stare svegli per partecipare alla messa dell'Epifania, dalle 10 in chiesa parrocchiale.
Saranno presenti a festeggiare, sulle note delle tipiche "munfrine", anche i giovani che si preparano alla maggiore età (16 e 17 anni), chi ha già festeggiato la Vegéta l'anno scorso o due anni orsono, e chi festeggia i dieci, i venti ed anche i trent'anni di Vegéta, un rito unico nel suo genere, che un tempo coincideva con il saluto prima della partenza per il servizio militare, ma, che pur cambiando i tempi, non si è smarrito nel cuore degli schignanesi.
L'arrivo delle maschere tradizionali schignanesi - a mezzanotte, appunto -aprirà i due mesi di Carnevale, che quest'anno termineranno martedì 21 febbraio, quando i coscritti saranno ancora protagonisti. Il martedì grasso, infatti, uno di loro darà vita al "Carlisep", il fantoccio che rappresenta il carnevale, quando tenterà di scappare per sottrarsi al rogo.
Stefania Pedrazzani
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