Cronaca / Lago e valli
Domenica 08 Gennaio 2012
Verna dà l'addio a Piero Gauli
l'ultimo dei Magistri Cumacini
Ieri mattina l'estremo saluto al grande artista, morto a 95 anni, e la sepoltura nel cimitero della frazione
RRAMPONIO VERNA Sono arrivati in tanti, ieri mattina, nella chiesa parrocchiale di Sant'Ambrogio in Verna, a tributare l'estremo saluto al maestro Piero Gauli, deceduto all'età di 95 anni. Il maestro riposerà per sempre nella cappella di famiglia nel piccolo cimitero di Verna, accanto alla sorella Clotilde ed alla prima moglie Ersilia, compagna di una vita.
«Al fratello Piero dobbiamo riconoscenza per quello che ha fatto per la comunità» - ha ricordato il parroco, don Remo Giorgetta, durante l'omelia - «Si è spenta una vita, ma rimane accesa una luce, l'esistenza di un percorso, il tragitto della vita terrena che rimarrà sempre nel cuore di chi l'ha conosciuto ed apprezzato dal lato umano ed artistico. L'immagine della Via Crucis donata alla chiesa è quasi una via della luce che raccoglie i misteri della resurrezione».
Per il presidente della sezione Alpini di Como, Enrico Gaffuri, «con la scomparsa di Piero Gauli si chiude una pagina importante dell'arte italiana e una pagina significativa di storia degli Alpini. Ufficiale di artiglieria nella Julia, nella campagna di Russia si dimostrò un grande combattente. Anche durante il conflitto, la tragica ritirata e successivamente nei campi di prigionia in Polonia, trovò la forza di esprimere sapientemente la propria arte».
Per il sindaco, Donata Volpi, Gauli resta «un uomo indimenticabile per le sue capacità artistiche e per la sua forte e complessa personalità». Non poteva mancare il saluto di Mario Colombo, già sindaco di Ramponio ed ora assessore in Provincia, grande amico del maestro: «Come Provincia di Como abbiamo insignito Gauli del titolo di ultimo dei Magistri Cumacini. Un riconoscimento alla sua cultura, alla sua arte ma anche al suo amore verso le nostre terre».
Manifestazioni di commozione e di affetto sono arrivate dall'amico e pittore Bruno Porro, da Paola Zanotta, portavoce dell'associazione “OrtiCultura”, dal suo curatore artistico, Gianfranco Toretti, da Leonardo Cavalleri, il ragazzo della Valle che assieme a Toretti ha curato tante mostre del maestro, e da Livio Trivella, presidente dell'Appacuvi (Associazione per la protezione del patrimonio artistico e culturale della Val d'Intelvi).
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