Cronaca
Sabato 25 Febbraio 2012
Addio ai parcheggi gratuiti
Prime proteste a Saronno
Il semplice annuncio che alcuni diventeranno a pagamento scatena il malcontento ed innesca un primo botta e risposta fra il sindaco ed il predecessore
«Ormai non è più sostenibile la gratuità dei parcheggi» - sostiene il primo cittadino - «Chi vuole lasciare l'auto in sosta, soprattutto se è un pendolare e arriva dai Comuni limitrofi, deve dare un contributo al mantenimento delle strade e dei parcheggi».
Al momento non sono stati definiti i dettagli dell'operazione: «La Saronno Servizi sta stendendo il piano preciso» - continua Porro - «Prevederà abbonamenti per i pendolari e tariffe più basse man mano che ci allontana dal centro». Al momento, con i parcometri e i "gratta e sosta", sostare in città costa un euro l'ora.
L'amministrazione ha deciso anche la trasformazione di tutti gli stalli riservati ai residenti, identificati dalle linee gialle, in posti a pagamento. «Ovviamente i saronnesi potranno sostare senza pagare, sia di giorno sia di sera, ma in questo modo permetteremo un miglior utilizzo di parcheggi presenti in città».
Entrambe le novità hanno scatenato molte perplessità, a partire da quelle esternate dal capogruppo di Unione italiana, ed ex sindaco, Pierluigi Gilli: «È un altro provvedimento fortemente punitivo e costoso, che sottopone anche i saronnesi ad un nuovo onere. Parcheggiare sarà un lusso, alla faccia della libertà di movimento riconosciuta dalla Costituzione» - incalza - «Non è una soluzione, è soltanto un'altra maniera di fare cassa, con l'ennesimo divieto che finisce per colpire tutti e rende Saronno irraggiungibile ed intransitabile. La città è in una grande gabbia: alla gabbia dei 30 all'ora si aggiunge ora quella dei parcheggi».
Sara Giudici
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