Cronaca
Domenica 11 Marzo 2012
Gerenzano: anche il Tar
dice no all'ipermercato
L'area prescelta è stata classificata agricola, respinta la richiesta di sospendere il diniego dell'amministrazione
Già negli anni '90 il Comune aveva negato a Magnani l'autorizzazione ad aprire un'attività commerciale. Da qui un ricorso al Tar ed infine al Consiglio di Stato, che nel 2009 aveva dato ragione all'imprenditore a causa di un vizio di forma nel provvedimento del Comune, annullando la sentenza di primo grado.
Magnani, quindi, aveva chiesto il rilascio dell'autorizzazione, individuando però un'altra area sulla quale costruire l'ipermercato, nelle campagne attorno all'abitato, forse sperando in un cambio di destinazione d'uso. Uno spazio che, nel Piano regolatore generale e poi nel Piano di governo del territorio, è invece rimasto fra le aree agricole; l'ufficio commercio ha quindi negato di nuovo il permesso di realizzare l'attività commerciale, «per inidoneità edilizio - urbanistica».
L'imprenditore si è di nuovo rivolto al Tar ritenendo illegittimo il provvedimento e chiedendo «la sospensione iniziale in quanto atto viziato sotto il profilo dell'eccesso di potere esercitato dall'amministrazione», appellandosi alla precedente sentenza del Consiglio di Stato. I giudici, però, gli hanno dato di nuovo torto.
«Il ricorso non pare allo stato fondato» - si legge nell'ordinanza del Tar - «in quanto non appare possibile prescindere dalle destinazioni d'uso previste dal Piano regolatore, le quali possono legittimamente impedire il rilascio dell'autorizzazione commerciale»
Andrea Gianni
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