Cronaca
Venerdì 06 Aprile 2012
Saronno: processione pasquale
aspettando le visite alle statue
Il momento "clou" della preparazione della città alla Pasqua sarà, questa sera dalle 21, la Via Crucis
«Anche il Triduo fa parte della Pasqua, e perciò invito a non mancare» - rimarca il prevosto, monsignor Maurizio Rolla - «Sono celebrazioni che dovrebbero essere vissute nello stesso luogo da tutta la comunità parrocchiale, anche se lo spazio in chiesa, per la presenza numerosa, dovesse diventare angusto, se non addirittura scomodo».
Un invito accolto dai fedeli, che nella notte appena trascorsa hanno dato vita all'adorazione notturna nella cappella della comunità "La Parabola", in via Castelli. Dalla mezzanotte, ogni due ore fino alle 6, sono stati proposti momenti di ascolto della parola di Dio e di preghiera comune, cui ha fatto seguito un tempo di silenzio.
Il silenzio è un altro aspetto su cui insiste il prevosto: «L'invito, mantenendo il clima di questi giorni santi, è quello di vivere il silenzio del Venerdì Santo come segno di partecipazione e di condivisione con le sofferenze del mondo intero». Anche per questo ai fedeli saronnesi si propone, nella sera della Via Crucis cittadina, di devolvere alle missioni il corrispettivo del costo della cena.
Domani appuntamenti per tutta la giornata, dalla meditazione con don Fabio Verga nella chiesa della Regina Pacis, alla liturgia della Parola dalle 10 in Prepositurale con monsignor Rolla fino alla veglia pasquale, dalle 21 in tutte le parrocchie cittadine.
Quella di quest'anno sarà la prima Pasqua celebrata nel santuario senza le venti statue delle sibille e dei profeti sotto la cupola. Sulle sculture sono infatti in corso delicati restauri realizzati da un'"équipe" condotta dall'esperta Carola Ciprandi fra la sacristia ed un laboratorio di Parabiago.
In attesa di poter vedere le statue "a terra", con le visite guidate che i volontari si stanno impegnando ad organizzare, i componenti dell'archivio del santuario stanno organizzando anche una conferenza d'approfondimento.
Sara Giudici
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