Cronaca
Martedì 10 Aprile 2012
Saronno, protestano residenti e pendolari
«Sottopasso mai finito, provvedete»
Il cantiere, durato diversi anni, è chiuso ormai da molti mesi, ma ne restano ancora tracce ben visibili sia nel percorso pedonale che in quello ciclabile. «Ci sono resti di materiali da cantiere, recinzioni di legno e coperture di plastica rossa in diversi punti» - spiega Vittorio Crespi, un residente - «Soprattutto, però, ci sono molti angoli ancora da perfezionare». Il riferimento va agli spuntoni di metallo che escono dall'ingresso del tunnel ed ai fili che, in attesa dell'illuminazione pubblica spuntano dalla sommità della "galleria".
«Se poi si desse anche una bella tagliata all'erba, che ormai supera i venti centimetri, e una spazzata per eliminare vetri rotti e rifiuti lasciati dai maleducati» - conclude Crespi - «il sottopassaggio sarebbe pronto per i pendolari, i pedoni e i ciclisti, che, visto l'arrivo della bella stagione, sicuramente lo utilizzeranno di più nei prossimi mesi».
Il percorso prevede, sia su via Piave che su via Don Sturzo, una scala con parapetto di acciaio per i pedoni ed una dolce ed ampia discesa per le biciclette. In realtà, pur essendo aperto al pubblico ormai da qualche tempo, il passaggio non è stato ancora ufficialmente inaugurato, anche perché nella zona sono in corso i lavori per la realizzazione della nuova tratta della linea Saronno - Seregno, che, in base alle diverse esigenze di cantiere, possono rendere inaccessibile il sottopassaggio.
La realizzazione della rotonda e del relativo passaggio ciclopedonale, indispensabili per garantire a ciclisti e pedoni un attraversamento sicuro della Monza - Saronno, erano cominciati nel 2009, al termine di un lunghissimo iter burocratico. Per la realizzazione della rotatoria era stato necessario un maxi investimento di 600mila euro, messi a disposizione dal Comune, dalla Provincia di Varese e dal Governo.
Gran parte dei fondi servivano proprio per la realizzazione del sottopassaggio. Utilizzando la stessa tecnologia che si usa nelle autostrade, era stato "infilato" sotto la rotatoria, del diametro di 64 metri, realizzata in superficie. L'intervento era stato molto spettacolare, con la struttura, di 18 metri di lunghezza, 5 di larghezza e 4 di altezza, inserita da maxi gru nel cuore della notte.
Sara Giudici
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