Cronaca
Martedì 10 Aprile 2012
Videosorveglianza ad Uboldo
Arrivano altre telecamere
Le attuali ventisette sono costate 80mila euro, ora il Comune pensa di aggiungerne qualcuna mobile
Il sistema è attualmente costituito da ventisei telecamere posizionate nei punti strategici del paese (per esempio scuole ed edifici pubblici) ed una installata a bordo di un autoveicolo della polizia locale. Il tutto monitorato da una centrale di controllo gestita dal comando di polizia locale. Il servizio, a suo tempo realizzato su impulso dell'allora commissario prefettizio Annunziato Vardè e costato poco più di 80 mila euro, contribuisce ad accrescere la tranquillità ed il senso di sicurezza dei cittadini.
L'esecutivo guidato da Lorenzo Guzzetti ha di recente ravvisato la necessità di potenziare il sistema mediante l'installazione di ulteriori punti di ripresa video, alcuni dei quali pensati a tutela di beni entrati a far parte da poco del patrimonio comunale, e, quindi, dell'intera collettività. È il caso della palestra “Giulio Galli”, inaugurata domenica 2 ottobre 2011, e del parco del Lazzaretto, intitolato a Luca Ciccioni, inaugurato due settimane dopo. Altri siti individuati: via Ceriani e la cappelletta di via Carozzi.
È evidente per tutti questi luoghi l'intento di prevenire atti di vandalismo, mai abbastanza deprecati, che purtroppo non mancano nemmeno in paese. Brucia ancora, per esempio, il ricordo dei ripetuti assalti vandalici alle scuole, al nido ed ai giochi per i bambini installati nel parco comunale; proprio la videosorveglianza ha consentito più di una volta d'individuare i responsabili di questi episodi e di denunciarli alle autorità preposte.
A questo proposto la giunta comunale ha formulato un atto d'indirizzo al responsabile della polizia locale, Alfonso Michele Munaro, incaricandolo di tutte le procedure necessarie per l'integrazione dell'attuale impianto comunale di videosorveglianza.
Piero D'Amico
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