Cronaca
Venerdì 11 Maggio 2012
Saronno, slittano i funerali
dell'imprenditore suicida
Non e ancora possibile fissare la data: si attende il nullaosta dell'autorità giudiziaria dopo l'autopsia
SARONNO Non è ancora stata fissata la data dei funerali di Luigi Fenzi, l'imprenditore di 60 anni che martedì pomeriggio si è tolto la vita perché oppresso dalla «vergogna e dal peso dei debiti» contratti con la propria attività.
L'allarme era scattato intorno alle 15, quando i familiari, la moglie, Cecilia, ed i figli Andrea e Sara, hanno ricevuto un sms del padre che chiedeva perdono. Inutile la mobilitazione di parenti e tutori dell'ordine: l'imprenditore, dopo aver pranzato in famiglia senza lasciar trapelare alcunché, ha raggiunto in bicicletta la via Sedicesima Strada a Cesate, nel perimetro del Parco delle Groane, e, dopo aver telefonato al 112 avvisando i carabinieri della presenza di un cadavere, si è impiccato.
Due i messaggi lasciati dall'uomo, uno nel bosco del Parco delle Groane, a poca distanza da dove si è tolto la vita, ed uno a casa. In essi Fenzi attribuisce il suo estremo gesto, appunto, alla vergogna per i debiti contratti.
In attesa del nullaosta dell'autorità giudiziaria, che permetterà, dopo l'autopsia, di fissare la data dei funerali, la città si è mobilitata per reagire alla tragedia ed evitarne altre. «Già in consiglio comunale avevo posto l'accento sui rischi collaterali di questa crisi, che peggiora il senso di solitudine e di fragilità» - ricorda il sindaco, Luciano Porro - «Proprio questo sarà uno dei temi che affronteremo nella prossima riunione del tavolo sulla crisi che abbiamo già attivato, con tutti gli attori, economici e sociali, che operano sul territorio comunale».
S. Giu.
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