Cronaca
Venerdì 11 Maggio 2012
A Caronno il primo consiglio
dopo la revoca del Pgt
Altri sono però gli argomenti all'ordine del giorno: spiccano una mozione finalizzata ad evitare la soppressione degli uffici giudiziari di Saronno e due contro la tesoreria unica nazionale
CARONNO PERTUSELLA Stasera dalle 21, in biblioteca comunale (via Capo Sile 77), la prima seduta consiliare dopo quella in cui sono stati revocati gli atti relativi ad adozione ed approvazione del Piano di governo del territorio, bloccato in Provincia.
Un colpo di spugna, quello messo in atto dalla maggioranza, guidata dal sindaco Loris Bonfanti, che non è piaciuto per niente all'ex sindaco Augusta Borghi ed alle forze politiche che la sostenevano, che avevano approvato lo strumento urbanistico: sono tuttora dell'idea che si poteva trovare una soluzione meno traumatizzante rispetto alla cancellazione in toto del Pgt.
Stasera, peraltro, di Pgt, salvo qualche possibile accenno in ambito dialettico, non si parlerà. Nella corposa agenda dei lavori spiccano la mozione della maggioranza ("Per Caronno Pertusella") finalizzata ad impedire la soppressione del presidio giudiziario di Saronno ed altre – una sempre della maggioranza, l'altra del gruppo Lega Nord-Il domani oggi – incentrate sulla richiesta al Governo di cancellare l'obbligo di trasferire le disponibilità liquide depositate nella tesoreria comunale alla tesoreria unica nazionale.
Nella mozione della maggioranza, più articolata, c'è anche la richiesta d'individuare tipi d'investimenti da escludere dalla disciplina del patto di stabilità interno, strumento, quest'ultimo, che in questi anni è stato una vera croce per tutti quegli enti locali che avrebbero voluto e potuto spendere risorse disponibili, ma sono stati stoppati da ferree limitazioni.
Piero D'Amico
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