Cronaca
Sabato 09 Giugno 2012
Saronno: un piccolo villaggio
fuori dalla casa dei disperati
In attesa della bonifica, attrezzato con decoro lo spiazzo davanti all'ingresso
Comfort fra i rifiuti
La struttura, dove domenica 27 maggio è scoppiato un incendio, è fatiscente ed abbandonata da anni, tanto da essere invasa da cumuli di rifiuti alti fino al soffitto. Gli occupanti, in maggioranza stranieri irregolari, hanno così deciso di utilizzare il cortile.
Con coperte e cartelloni pubblicitari hanno delimitato gli spazi dove dormire e godersi un po' di privacy. Fra gli spazi comuni, un lavabo per i piedi, realizzato con una vaschetta di ceramica collegata ad una cisterna e ad un rubinetto. La cisterna si riempie quando piove; quando le precipitazioni scarseggiano gli stranieri recuperano l'acqua facendo la spola, con grosse taniche di plastica, alla fontanella più vicina.
Sempre in tema d'igiene personale è stato realizzato un angolo per farsi la barba, con tanto di specchio montato alla giusta altezza su un'inferriata e di armadietto su cui appoggiare bicchiere e schiuma.
L'orto e la caccia ai topi
Il cortile è disseminato di sedie da giardino, utilizzate per i pasti e per riunirsi la sera. C'è anche un piccolo orto, recintato, vangato e seminato; al momento non è ancora cresciuto nulla, ma il rastrello e la vanga appoggiati accanto alla recinzione fanno pensare ad un impegno serio.
Gli stranieri hanno pensato a anche ad un punto in cui radunare le scarpe e ad uno in cui stendere i panni. A causa dei cumuli di rifiuti nello stabile e nel cortile non mancano visite indesiderate di topi; si cerca di tenerli lontani con vere e proprie trappole.
È chiaro che gli occupanti sono arrivati da diversi mesi, visto che hanno avuto il tempo di studiare questi piccoli "servizi aggiuntivi" e di realizzarli con i materiali recuperati. La palazzina, pur affacciata su via Varese, è a suo modo appartata; per arrivare all'ingresso del cortile, ad esempio, bisogna percorrere uno stretto sentiero in mezzo a vegetazione piuttosto fitta.
Sara Giudici
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