Cronaca
Giovedì 21 Giugno 2012
Ore cruciali a Caronno
per la vertenza Ims
Lo stato passivo è diventato esecutivo, ma non è ancora detta l'ultima parola sul fallimento del'azienda di via Bergamo
«Oggi» (ieri per chi legge) «è diventato esecutivo lo stato di passivo» - annuncia Antonio Ferrari, portavoce dei Cobas - Cub (Comitati di base - Confederazione unitaria di base) - «Noi però, andremo avanti, con le trattative, con il presidio e con le manifestazioni, perché crediamo che la nostra azienda possa riprendere l'attività».
La situazione all'International media service resta insomma difficile, ma i 122 lavoratori in cassa integrazione dal dicembre scorso non demordono: «Al momento non sono arrivate novità dal curatore fallimentare, ma noi continueremo a lottare» - riprende il sindacalista - «Gli incontri e i progetti sono all'ordine del giorno. L'azienda non è decotta e potrebbe riprendersi il suo ruolo di leader sul mercato italiano ed europeo».
Diverse le ipotesi per un rilancio della produzione: «Un imprenditore è interessato a rilevare l'Ims, ma gli ordini al momento sono troppo pochi» - ricorda Ferrari - «Questo gap potrebbe essere compensato da una commessa o da un contributo economico, magari delle istituzioni, che ci hanno promesso una vicinanza che però al momento si è concretizzata solo con l'espressione di frasi di solidarietà».
Nei capannoni di via Bergamo ci sono macchinari d'avanguardia e tecnologie d'eccellenza. «C'è ancora speranza e finché l'azienda non verrà smembrata faremo il possibile per cercare di farla ripartire. Presto torneremo a far parlare di noi» promette Ferrari.
S. Giu.
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