Complice nell'omicidio?
L'accusato si difende
Il secondo luraghese arrestato per il delitto di Paderno d'Adda dice d'essere stato attirato in una trappola
L'interrogatorio del quarantacinquenne di Lurago d'Erba, originario di Vibo Valentia, finito in manette su ordinanza di custodia cautelare la settimana scorsa, si è svolto nel carcere Bassone di Como.
Pirrotta ha risposto alle domande del pm sulla sera del 10 maggio scorso, quando Caroppa venne assassinato con un colpo di pistola alla gola nel box della sua abitazione
Non ha negato di essersi trovato sul posto, ma ha precisato di essere stato attirato in una trappola dal compaesano Citterio al momento considerato l'esecutore materiale del delitto.
L'articolo completosu La Provincia del 30 giugno
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