Cronaca
Mercoledì 01 Agosto 2012
Il cimitero di Uboldo
sarà affidato ai privati
Ampliamento e manutenzione tramite la formula del "project financing"
Il sindaco, Lorenzo Guzzetti, aveva anticipato la scelta della sua giunta sabato 30 giugno, in un'assemblea pubblica convocata proprio per illustrare le novità in arrivo per il cimitero. Il consiglio, approvando la proposta della maggioranza, ha indicato lo strumento per attuare quella che Guzzetti definisce esternalizzazione del servizio: un "project financing".
Il ricarico dell'Iva
Il tutto fra i mugugni del gruppo di opposizione "Uboldo civica". I suoi componenti, Giovanni Tavecchia e Claudio Pirotta, non hanno mancato di evidenziare le ragioni a sostegno della propria contrarietà a tale scelta: un aumento dei costi a carico dell'utenza, in dipendenza dell'applicazione da parte del privato dell'Iva (Imposta sul valore aggiunto) sui servizi, non dovuta invece nel caso di gestione diretta, e la perdita di quel rapporto d'immediatezza e vicinanza con l'ente locale che è nelle abitudini dei cittadini.
Il sindaco Guzzetti ha però rassicurato su tutti i fronti. Ha sostenuto che proprio grazie all'espletamento di una gara si determinerà una riduzione dei costi per l'utenza e che, in ogni caso, saranno posti precisi paletti a garanzia degli impegni assunti dall'operatore privato che si assicurerà l'affidamento del servizio.
Un impegno di vent'anni
Guzzetti ha spiegato che il "project financing" che ha in mente, strumento - ha voluto ricordare - che nel recente passato ha consentito la realizzazione della palestra comunale, impegnerà da subito l'operatore privato ad investire risorse per circa un milione e 200mila euro per riqualificare tutta l'area cimiteriale ed aumentare i loculi. Ovviamente di ampio respiro la durata dell'accordo che si andrà a stipulare: vent'anni.
I prossimi passi saranno la pubblicazione del bando di gara, la gara stessa e l'affidamento dell'incarico. A quel punto l'esternalizzazione del servizio cimiteriale - la sua privatizzazione, secondo la versione del duo Tavecchia-Pirotta - sarà cosa fatta.
Piero D'Amico
© RIPRODUZIONE RISERVATA