Cronaca
Domenica 16 Settembre 2012
Metropoli con Milano
La terza adesione
Cislago si allinea con Saronno e Caronno Pertusella. Uboldo è per restare con Varese
Lo hanno organizzato proprio i Comuni di Saronno e Caronno Pertusella, per affrontare la possibilità di abbandonare la provincia di Varese e diventare "milanesi". All'invito hanno risposto il sindaco di Cislago, Luciano Biscella, e le opposizioni di Uboldo e di Origgio; «Ovviamente l'assenza degli altri Comuni ci rammarica - ha esordito il sindaco di Saronno, Luciano Porro - anche perché su temi come questi bisognerebbe mettere da parte la maglia e ragionare a livello di comprensorio».
Insieme per contare di più
È la stessa strada che ha indicato Biscella: «La difficoltà con gli enti superiori è quella di trovare dei referenti in caso di bisogno. La mia amministrazione, ad esempio, è stata lasciata sola a gestire i problemi per la Pedemontana» - ha detto - «Per le esigenze del mio Comune credo che sia indifferente chiamare Como, Varese o Milano. Quello che fa la differenza è il peso: se ci muoviamo come Saronnese sicuramente ne guadagniamo tutti».
Una proposta che Porro ha rilanciato: «Uno dei difetti del Saronnese è quello di ragionare per campanile. È ora di abbandonare i protagonismi e cogliere l'occasione che ci viene proposta. Possiamo continuare ad essere il peduncolo di Varese o partecipare alla costruzione della città metropolitana, guadagnandoci spazio e peso come comprensorio».
Gli incontri proseguono
L'andare con Milano, al momento, è l'indirizzo che il Comune di Saronno sta valutando incontrando le parti sociali, gli esponenti del mondo politico e i cittadini: «Da sempre il Saronnese gravita intorno a Milano per i trasporti, il lavoro e il tempo libero» - ribadisce l'assessore Giuseppe Nigro - «Siamo stati strappati da quella provincia solo per aiutare Varese a diventarlo. È un'occasione di tornare verso il nostro centro naturale e non possiamo perderla per la paura del cambiamento».
«Stenderemo la mozione d'indirizzo e l'approveremo mercoledì 26 in consiglio comunale» - conclude Porro - «Sarebbe bello che lo stesso testo venisse discusso e approvato da tutti i consigli del Saronnese».
Sara Giudici
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