Cronaca
Domenica 09 Settembre 2012
«Così rilanciamo
il teatro di Saronno»
Le linee guida nelle parole del presidente della Fondazione che gestisce il "Giuditta Pasta". «Due stagioni in cartellone, nell'ottica del ricambio generazionale»
Il presidente, Lionello Cerri, è intervenuto nelle scorse settimane, con una lettera, per smentire categoricamente le voci di guai di bilancio. «I bilanci in "profondo rosso", è vero, ci sono stati, ma in passato, quando il teatro era gestito da una Società per azioni» - ribadisce ora - «Il primo bilancio della Fondazione "Giuditta Pasta", quello per l'anno 2011, è stato approvato con una perdita di 9.203,50 euro ante imposte, cifra, tra l'altro, che corrisponde a poco meno dei 9.400 euro spesi per riparazione e manutenzione della parte mobile del palcoscenico, lavori necessari e non rimandabili visto che la struttura ha più di vent'anni».
«Va inoltre tenuto conto che questo è un "bilancio zoppo", poiché la Fondazione è attiva dal 1 luglio 2011 e quindi comprende solo sei mesi di attività» - aggiunge Cerri - «Il primo vero bilancio della Fondazione sarà quello del 2012. Bisognerà quindi attendere il 2013 per conoscerne le risultanze».
Chiuse le questioni economiche, il presidente si concentra sulla stagione entrante. «I numeri, certamente, sono importanti, ma il lavoro di un teatro è fatto di molto altro» - sottolinea - «Il "Giuditta Pasta" è sempre attentissimo alla ricerca di nuovo pubblico, anche nell'ottica di un ricambio generazionale. Ecco perché, dallo scorso anno, abbiamo addirittura creato una stagione in più. A quella tradizionale, che definiamo "rossa", si affianca la stagione "blu", più dinamica, ricca di appuntamenti di qualità, ma adatti anche ad un pubblico giovane e contemporaneo».
Dinamismo anche sul fronte del costo dei biglietti e degli abbonamenti: «Non abbiamo innalzato alcuna tariffa e anzi abbiamo previsto biglietti a prezzi agevolati estesi agli under 20 e agli under 30» - annuncia Lionello Cerri - «Dal momento che vogliamo essere il teatro di tutti, una presenza nel tessuto cittadino, diamo inoltre ad associazioni del territorio la possibilità di stipulare convenzioni per avere riduzioni e agevolazioni su biglietti e abbonamenti».
Una mossa, quest'ultima, piuttosto comune per molti teatri, ma non usuale per il "Giuditta Pasta", quantomeno riguardo alla gestione precedente.
Sara Cerrato
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