Cronaca
Mercoledì 03 Ottobre 2012
Saronno: «Botte dai vigili»
ma perde in tribunale
Cinque mesi al senegalese che aveva accusato gli agenti. Vicenda ripresa da "Le Iene"
La vicenda
La sentenza riguarda il primo incontro tra i vigili ed il senegalese, che vendeva fazzoletti di carta ed accendini in piazza Giuseppe Saragat, dietro l'ospedale cittadino, che gli fa da posteggio. Proprio qui, il 14 marzo 2011, alcuni vigili l'avevano fermato, nell'ambito di un'operazione contro gli abusivi, chiedendogli di esibire i documenti; Talla si era rifiutato ed aveva inveito contro gli agenti - «Non mi fate lavorare» - arrivando ad aggredirli. Era stato bloccato, vista la sua stazza erano stati necessari quattro vigili, ed accompagnato in comando.
Alcuni giorni dopo il senegalese aveva incontrato gli agenti in piazza Libertà. L'epilogo era stato il medesimo, davanti a decine di persone.
L'appoggio della tv
Avevano perorato la causa di Falla Talla inviati de "Le Iene": un paio di settimane dopo gli episodi, avevano "messo sotto accusa" i vigili mostrando i referti medici del senegalese, parlando di una «misteriosa» scomparsa dei video delle telecamere di sorveglianza ed interpellando il sindaco, Luciano Porro, e l'assessore alla Sicurezza, Giuseppe Nigro, che avevano istituito una commissione interna per verificare l'accaduto.
Il servizio televisivo aveva suscitato un terremoto in città, con strascichi anche in consiglio comunale, dove il centrodestra aveva accusato l'amministrazione di scarsa solidarietà con gli agenti. Il comando di piazza Repubblica era stato subissato di e - mail e telefonate, di cittadini e anche d'italiani all'estero, che criticavano l'operato dei vigili.
L'epilogo
In aula le responsabilità di Talla sono emerse con chiarezza. Il pubblico ministero di udienza, Eugenio Fusco, ha chiesto una condanna a sette mesi di carcere e l'avvocato d'ufficio, Angelo Galli, ha chiesto la sospensione della pena, accordata dal giudice, che ha condannato l'imputato a cinque mesi.
Sara Giudici
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