Cronaca / Como città
Giovedì 04 Ottobre 2012
I piani di abbattimento
delle lepri nel Comasco
L'ultimo cemsimento ha registrato un incremento della popolazione. Autorizzata una quindicina di uccisioni nelle zone speciali alpine
COMO Il settore economato e caccia dell'amministrazione provinciale, sulla base dei dati dell'ultimo censimento, effettuato sul territorio comasco in collaborazione con i comitati di gestione dei Comprensori alpini di caccia e degli Ambiti territoriali di caccia e con il servizio vigilanza venatoria, che ha evidenziato un favorevole andamento della stagione riproduttiva e, di conseguenza, un certo incremento della popolazione di lepre comune (i controlli hanno stabilito la presenza di 1.306 capi). ha fissato i tetti di abbattimento di esemplari di lepre comune validi per la stagione venatoria 2012 - 2013.
Rimane stabilito che il prelievo della lepre, che ha già avuto inizio, cesserà automaticamente, in ogni singolo territorio, al raggiungimento del numero di capi indicati nel piano di prelievo localmente fissato. La caccia potrà inoltre essere sospesa prima del raggiungimento del tetto prefissato qualora si rilevasse, sulla base della successiva verifica di rapporto giovani/adulti e dello sforzo di caccia, desunto dai dati raccolti durante la prima settimana di esercizio venatorio, un successo riproduttivo inferiore a quanto stimato all'inizio.
Cominciamo ad esaminare i piani di abbattimento per le zone di collina e pianura. Ecco la suddivisione per ambiti territoriali:
CANTURINO
Popolazione stimata: 300 capi - prelevabili 140
OLGIATESE
Popolazione stimata: 96 capi - prelevabili 32.
In questi ultimi anni questi due Atc hanno sofferto una sempre maggior pressione urbanistica. Ettari ed ettari di terreni sono stati sottratti all'agricoltura e quindi alla fauna selvatica.
Solo una accorta gestione dei popolamenti di selvaggina stanziale, in particolare la lepre, hanno consentito un miglioramento delle specie locali, ed una sempre maggior coscienza ecologica dei cacciatori operanti in questi territori ha consentito un recupero numerico della lepre. È evidente che i problemi di fondo restano insoluti, ma almeno si sta avverando un'inversione di tendenza.
Passiamo ora ai piani di abbattimento stilati per le zone di montagna.
ALPI COMASCHE
Popolazione stimata: 200 capi - prelevabili 90
PREALPI COMASCHE
Popolazione stimata 400 capi - prelevabili 98
PENISOLA LARIANA
Popolazione stimata 330 capi - prelevabili 150
Accogliendo la proposta del comitato di gestione del Comprensorio Alpi Comasche, il settore caccia ha acconsentito il prelievo di 16 capi di lepre comune nelle seguenti zone speciali:
BRENTO 3 capi
ROZZO 3 capi
MONTE LUNGO 4 capi
MONTI DI GINO 6 capi
Giovanni Maccarrone
© RIPRODUZIONE RISERVATA