Nicollini chiede la targa
per i gerarchi fucilati

A nome dell'Unione combattenti della Rsi chiede che sia posta a Dongo a ricordo del fatto

MEZZEGRA - Targa chiama targa, potremmo dire, e il proposito di ricordare luoghi e eventi collegati all'epilogo da Mezzegra si sposta a Dongo.
Mario Nicollini a nome dell'Unione combattenti della Rsi dice di avere da tempo inoltrato al sindaco di Dongo una richiesta per collocare un simbolo rievocativo dei gerarchi  fucilati in piazza.
«Erano uomini di governo e di cultura, soldati e anche una medaglia d'oro al valor militare. Mezzegra, al di la delle polemiche e dei rancori politici ha saputo ricordare Benito Mussolini e Claretta Petacci, Dongo dovrebbe fare altrettanto con un atto di civiltà e di umana pietà».
Una risposta che con tutta probabilità potrà essere data in occasione della prossima inaugurazione, tra Dongo, Mezzegra e altre località, del percorso storico tematico sulla fine della Seconda guerra mondiale corredato con cartelli redatti in due lingue a cura della provincia.

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