Parroco in pausa
paese senza Grest
Don Italo ha bisogno di riposo dopo 28 anni alla guida della parrocchia di Montorfano. Quando tornerà avrà compiti ridotti. Ci sono quasi cento ragazzini che dovranno rinunciare all'oratorio feriale
«Dopo tanti anni – dice – sono stanco. Ho chiesto io di potere avere questa pausa di riflessione, così da meditare e pregare in solitudine». Chiesa, oratorio e quant’altro fa riferimento alla parrocchia passeranno nelle mani del delegato vescovile, don Aldo Redaelli che, parroco di San Fermo, si occuperà anche della gestione ordinaria della comunità montorfanese, con tutto il carico di responsabilità che ne consegue. Per don Italo, come detto, «un paio di mesi di montagna» all’ombra di quel Resegone che l’ha visto nascere, crescere e scoprire la vocazione. In mancanza di un parroco stabile, però, il Grest salta, con il risultato che decine di bambini dovranno trovare una soluzione diversa.
Alberto Gaffuri
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