Cronaca / Como cintura
Sabato 19 Settembre 2009
I 100 anni della tabaccheria
Fu aperta da un maresciallo
Il negozio Della Torre rappresenta una delle insegne storiche di Cernobbio, fondato nel 1909 alla periferia del paese grazie all’intuito di Camillo Orefice
Il negozio Della Torre rappresenta una delle insegne storiche di Cernobbio, fondato nel 1909 alla periferia del paese grazie all’intuito di Camillo Orefice che aveva previsto lo stallo di certe attività nel centro storico e l’espansione dell’abitato in direzione di Maslianico. Così, dopo essersi congedato con il grado di maresciallo dall’Arma dei «Carabinieri del re», l’intraprendente personaggio, originario di Rovenna, aveva deciso di costruire la casa di via Cinque Giornate, di fronte al Mulino Peverelli e aprire al piano terra una privativa con vendita di sali, tabacchi, alimentari, articoli di drogheria, valori bollati e, appunto, quel Chinino di Stato che veniva largamente consumato quando si avvertivano i primi brividi delle febbri influenzali.
Nonno Camillo, classe 1852, morto nel 1916, era aiutato dalla moglie Carmela di origini piacentine, conosciuta e sposata nel corso di uno tra i tanti spostamenti riferiti alla militanza nell’Arma.
Nonostante nel centro storico funzionassero altre due privative, per tutti a Cernobbio l’Orefice era diventato «Ul tabachìn», un negozio dove si trovava di tutto, prerogativa che è stata conservata con la gestione famigliare di Monica Della Torre appartenente alla quarta generazione.
Il passaggio dagli orefice ai Della Torre, infatti, è avvenuto alla morte di nonno Camillo, nel momento in cui nell’attività sono subentrati tre degli otto figli, sei femmine e due maschi.
Letizia, Olga e Anita a un certo punto hanno fatto ricorso all’aiuto dell’allora giovane nipote Guido Della Torre, classe 1937, figlio del sindaco di Cernobbio Mario Della Torre che ha rivestito la carica per due mandati fino al 1963.
Guido, dapprima ha abbandonato il comparto degli alimentari, poi alla drogheria tradizionale ha aggiunto le vernici e la fortunata impresa si è allargata a altre attività commerciali.
Marco Luppi
© RIPRODUZIONE RISERVATA