L'isola che c'è,
fiera anti crisi

La fiera della cooperazione sociale e delle relazioni ed economie solidali è stata un successo. Ha richiamato così tanti visitatori da creare problemi di posteggio. Traffico in tilt

VILLA GUARDIA Così tanta gente da mandare in traffico in tilt e faticare a trovare posteggio per sesta edizione de «L’isola che c’è», lae  fiera provinciale delle relazioni e delle economie solidali. È stata un vero successo, grazie al boom di visitatori che nel corso delle due giornate hanno affollato il parco comunale.
Una fucina di innovative idee, un appuntamento per appassionati e non della cultura bio, dei prodotti etnici, della cultura equo solidale e della cooperazione sociale. Molto apprezzato il percorso «Mercato bene Comune» e gli approfondimenti su energia, migranti e questione femminile. Di particolare interesse il Gruppo d’acquisto solidale fotovoltaico, nato a gennaio scorso, che ha permesso l’installazione di 29 nuovi impianti, per una potenza totale di 83,1 chilokatt e un investimento complessivo di oltre 500mila euro.
Il Gasfv è, di fatto, un “patto solidale” di un gruppo di privati cittadini con un’azienda installatrice di impianti fotovoltaici, coordinato e promosso dall’associazione «L’isola che c’è» al fine di ottenere dei costi chiari, un risparmio importante sui costi ed un elevato standard qualitativo. Un giro tra le bancarelle della prima sezione, dedicata alle attività artigianali, per scoprire deliziosi dolci, succulenti centrifughe di frutta e sfiziosi salumi, tutti rigorosamente di produzione propria ed artigianale. Non è mancato il mulino con i suoi fragranti prodotti e l’abbinato laboratorio per la produzione del pane. Un’ampia vetrina per i produttori locali, soprattutto per quel genere di articoli derivati da agricoltura biologica, ma anche un palco per le piccole botteghe dell’artigianato, dove la manualità e la maestria nelle piccole creazioni sono un’arte. L’ampia pagina del volontariato locale e della cooperazione sociale l’ha fatta da padrona: le ormai molte realtà, presenti in tutta la provincia di Como, dedite alla diffusione del commercio equo e solidale e all’aggregazione per la cooperazione sociale, sono state letteralmente prese d’assalto da migliaia di visitatori.
Uno stand della Banca Etica ha promosso un innovativo modo di concepire il conto corrente bancario, mentre ‘Strade dell’Est’, una realtà presente a Capiago Intimiano, ha promosso il turismo responsabile. Nell’ambito dell’informazione e della cultura gli stand di Altreconomia, Amnesty International, Arci e di molti altri gruppi. L’appuntamento è stato gradito anche dai più piccini, che hanno affollato lo stand di Acuma per accaparrarsi un palloncino colorato a forma di spada o fiore.
Massimo Del Viscio

© RIPRODUZIONE RISERVATA