Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Venerdì 02 Ottobre 2009
Gli anziani faranno i vigiliper pagare la maxi-bolletta
A Turate accordo tra il Comune e il Centro anziani per la liquidazione degli arretrati di luce, gas e di altre utenze: 53 mila euro
TURATE - Nuovi servizi in cambio dei 53mila euro da pagare per gli arretrati di luce, gas e di altre utenze dal 2003 al 2008: è questo l’accordo in fase di perfezionamento tra Comune e centro anziani, al fine di chiudere definitivamente la querelle nata dopo che l’ente locale aveva presentato nei mesi scorsi il conto al gruppo, che conta numerosi associati in paese. Fin dall’inizio gli amministratori comunali si erano detti disponibili a dialogare con i rappresentati del centro per cercare di trovare una soluzione che potesse andare bene a tutti. Nonostante la disponibilità di Carioni e colleghi di giunta, la richiesta dell’ingente somma aveva in un primo momento sconcertato i responsabili del centro anziani, da poco tempo in carica, che si erano detti convinti di non dover pagare le utenze, in considerazione appunto del ruolo sociale svolto. Un’interpretazione della convenzione diversa da quella data dal Comune che, dalle verifiche svolte (effettuate anche in base ai locali dell’immobile occupati dall’associazione) aveva ribadito che le somme in questione erano dovute. «Il sindaco Leonardo Carioni ci aveva immediatamente assicurato che si sarebbe trovata una soluzione, raggiunta poi anche grazie alla collaborazione dimostrata dagli altri rappresentanti della giunta e dal segretario Andrea Fiorella - spiega il vice sindaco Pierluigi Zaffaroni -. In pratica l’accordo dovrebbe prevedere la nostra costante presenza nelle vicinanze delle scuole medie ed elementari, dal marzo del prossimo anno dovremmo poi essere chiamati a tener d’occhio la parte pubblica del Parco dei Veterani. A tutto ciò si aggiunge il servizio di accompagnamento degli scolari che già svolgiamo sulla scuolabus, continueremo nel contempo ad accompagnare gli anziani alle visite mediche ed a portare loro i pasti caldi".
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