Cabiate: lavoratrici e madri
il nido aziendale le aiuta

Anna Colombo, presidente del consiglio di amministrazione della società e madre di tre figli: «Si è cercato di venire incontro alle esigenze dei genitori, ma il beneficio che traiamo da questo nido famiglia si ripercuote su tutti i dipendenti

Pappe e pannollini tra bolle, fatture e analisi di lavoratorio. In ufficio con il pargolo, anche se di pochi mesi, con la possibilità di fargli da baby sitter un giorno alla settimana pagati dall’azienda. Viceversa, se si è sommersi dall’incombenza del lavoro quotidiano, basterà aspettare solo sino alla pausa pranzo per riabbracciare il bambino. La ditta «Tecnologia d’impresa» di via don Minzoni a Cabiate ha 130dipendenti con circa un centinaio di figli da zero a 14 anni - ha introdotto da pochi mesi una sperimentazione davvero innovativa in tema di gestione dei figli per le mamme – ma anche per i papà – che lavorano tutto il giorno. Anna Colombo, presidente del consiglio di amministrazione della società e madre di tre figli, racconta da dove è nata l’idea: «Si è cercato di venire incontro alle esigenze dei genitori - spiega -, ma il beneficio che traiamo da questo nido famiglia si ripercuote su tutti i dipendenti, anche su quelli che figli ancora non ne hanno. Andare in ufficio felici, in un ambiente gradevole non solo sotto l’aspetto lavorativo, ma anche umano, di sicuro migliora e aumenta la produttività. Qualsiasi lavoro, se fatto con amore, rende il doppio».
Concretamente il progetto è stato avviato lo scorso febbraio: «E’ stato più semplice del previsto e vorrei trasmettere proprio questo messaggio alle altre aziende della zona: è bastato ricavare un locale di circa 45 mq all’interno degli uffici, sistemare alcuni bagni per i bambini e costituire un’associazione no profit composta da cinque genitori, requisito fondamentale per accogliere al massimo altrettanti bambini. Il tutto con una spesa di circa ottomila euro».
La gestione è semplice: «I cinque genitori, quattro mamme e un papà, si sono resi disponibili per fare da baby sitter al proprio bambino e agli altri per un’intera giornata della settimana a rotazione. Come azienda paghiamo questo tipo di impegno nella stessa misura degli altri giorni che invece i dipendenti trascorrono sbrigando le mansioni di competenza. La frequenza è gratuita e i genitori si autogestiscono per quanto riguarda il cibo e i cambi dei pannolini».
Il nido famiglia - attivo dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14 alle 18, dal lunedì al venerdì - è frequentato da un piccolo di 9 mesi, un altro di 10 , due di due anni e a gennaio arriverà un altro bebé di 5 mesi.

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