A Cantù i semafori che danno le multe

L’annuncio del sindaco: verranno installati dopo l’estate agli incroci più pericolosi. Si ipotizzano quattro impianti . Bizzozero: «Il sistema di videosorveglianza in città è da rifare, ma prima viene la sicurezza stradale»

Nel nome di una maggiore sicurezza sulle strade, anche a Cantù, nei prossimi mesi, arriveranno i semavelox. Ovvero, le apparecchiature in grado di multare gli automobilisti che osano attraversare gli incroci con il semaforo rosso. I semavelox compariranno nel centro abitato. Sia in prossimità di zone centrali sia nelle periferie. Di sicuro, sulle strade, statistiche degli incidenti alla mano, più pericolose.

Ad annunciare la novità, nel rispondere ad alcune domande sul sistema di videosorveglianza cittadino, è il sindaco Claudio Bizzozero. «Intendiamo mettere mano al sistema - dice il sindaco, il quale recentemente ha ricordato, dal suo punto di vista, l’inadeguatezza tecnologica di un impianto voluto dalle precedenti amministrazioni - ma pensiamo di partire non dalle telecamere utilizzate per monitorare soprattutto situazioni generali. Gli adeguamenti all’impianto di videosorveglianza inizieranno con l’arrivo di telecamere deputate, soprattutto, alla sicurezza stradale. Che ad ogni modo, ad oggi, riescono a svolgere un ruolo anche di sicurezza: è possibile, come già avviene in altri Comuni, avere delle telecamere, ad esempio, in grado di leggere le targhe. E dare così conto all’istante delle auto che entrano nel territorio cittadino».

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di VENERDÌ 13 marzo 2015

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