Cronaca / Cantù - Mariano
Lunedì 08 Luglio 2013
A Cantù impazzano i tatuaggi
C’è chi vuole il ritratto del cane
Per una stella bastano 70 euro. Ma alcuni spendono dei capitali
«Una madre chiedeva un disegno sulla figlia di soli dodici anni»
L’ultimo episodio nei giorni scorsi. Quando nello studio del tatuatore è entrata una mamma. Con lei, una bambina di dodici anni. «Vorrei fare un tatuaggio a mia figlia». «Mi spiace signora - la risposta di Ettore Bechis, Absolution Tatoo Lounge di corso Unità d’Italia - ma sua figlia è troppo piccola, non è sviluppata, non me la sento».
C’è anche chi dice no. In una Cantù dove, nel corso degli anni, gli studi di tattoo sono aumentati in numero. Tra i clienti, qualcuno desidera il ritratto del proprio cane sul polpaccio. Altri mettono a disposizione il proprio corpo come una tela. L’artista è chi muove l’ago.
La crisi si fa sentire anche in questo settore. Ma per una stellina bastano 70 euro, mentre c’è chi è disposto anche a spendere un capitale per vedere realizzato il suo sogno.
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