Addio Giulio, signore dello stile

Anche all’ultimo Salone del Mobile non ha voluto mancare. Fedele fino all’ultimo alla sua filosofia del lavoro Giulio Meroni, patron di Meritalia, venuto a mancare ieri all’età di 68 anni.

Per lunedì la figlia Francesca stava organizzando una grande festa per il suo compleanno numero 69, e invece probabilmente sarà il giorno del suo addio.

La malattia che l’aveva colpito sei mesi fa non gli ha dato scampo. Nome tra i più conosciuti nell’ambito dell’imprenditoria del mobile con la sua azienda nata da poco più di 20 anni, nel 1987, guadagnandosi ben presto peso e prestigio, anche grazie alle collaborazioni con designer di fama internazionale. Inconfondibili le loro collezioni, al’insegna del colore e della creatività. Era invece rigorosa la sua disciplina nel lavoro, quella che lo ha portato a creare Meritalia partendo un’altra fabbrica simbolo dell’arredo nel Canturino, la B&B. Vi era entrato a soli 14 anni, per uscirne nell’86 da direttore generale. Un distacco che non interruppe i rapporti con la famiglia Busnelli, diventata socia nell’avventura Meritalia.

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