Albavilla, maxi presepe nell’aula e il consiglio si ferma
La rappresentazione occuperà la sala di villa Giamminola fino all’11 gennaio
Il sindaco dà la precedenza alle tradizioni: «Difendiamo le nostre radici culturali»
«Difendiamo il presepe e le nostre tradizioni culturali». Con queste parole il sindaco, Giuliana Castelnuovo, ha voluto commentare l’inaugurazione del presepe di Luigia Roda, 60 anni, all’interno della sala consiliare di Villa Giamminola.
Mentre in questi giorni si discute sul caso del presepe respinto in una scuola di Bergamo e delle più vicine polemiche a Tavernerio, dove la scuola si è rifiutata di accettare il repertorio musicale della fiaccolata delle associazioni del paese, pare perché i canti avessero contenuto “troppo religioso”, ad Albavilla invece, il massimo organo istituzionale, il consiglio comunale, si fa sfrattare dalla sala dove si tengono le assise degli amministratori, per lasciare spazio fino all’ 11 gennaio al presepe, di oltre 100 metri quadrati, della donna, che porta avanti questa passione da oltre vent’anni.
Un’immersione, quindi, nel magico e tradizionale mondo del presepe che sarà possibile visitare fino alla domenica dopo l’Epifania, l’11 gennaio prossimo. Il presepe di Luigia Roda sarà aperto nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 18, mentre il sabato, la domenica e i giorni festivi, dalle 14.30 alle 18.30.
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