«Alcol ai ragazzini, denuncio i bar»

Bizzozero rilancia l’allarme di alcuni genitori canturini. Ultimatum ai locali: vi teniamo sotto controllo. I gestori rischiano un anno di carcere e 3 mesi di chiusura. Un papà: «Mia figlia è finita in coma etilico»

Ragazzini sempre più giovani e sempre più spesso attaccati alla bottiglia nel fine settimana.

Tanto che alcuni genitori si sono rivolti direttamente al sindaco Claudio Bizzozero per chiedere un’azione più incisiva contro il fenomeno della vendita di alcol ai minori di 16 anni. Azione che la polizia locale sta già portando avanti, ma per poter procedere con le sanzioni occorre cogliere i responsabili sul fatto.

E il giorno in cui accadrà gli esercenti coinvolti passeranno un brutto quarto d’ora. Un allarme vero e proprio quello che lancia il primo cittadino. Non si stenta davvero a credere alle testimonianze che dice di aver raccolto. L’ultimo caso eclatante finito alla ribalta della cronaca è di qualche settimana fa, quando una ragazza di 16 anni venne ricoverata in ospedale in coma etilico dopo una festa privata, al termine della quale la giovane e gli amici si erano trasferiti per strada e continuato il party bevendo vodka liscia in bottiglia.

Finché non si è sentita male, tanto da rendere necessario far intervenire l’ambulanza. Uno dei padri che si è rivolto a Bizzozero si è ritrovato proprio in questa situazione: chiamato dai soccorsi perché la figlia non aveva retto il troppo alcool trangugiato.

«Abbiamo ricevuto molte segnalazioni – conferma il sindaco – preoccupate per il crescente uso di alcolici tra i più giovani».

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di MERCOLEDÌ 25 marzo 2015

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