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Alserio, pesca di frodo nel lago
Trovata una rete di 300 metri
È rimasta impigliata nel motore di una imbarcazione. Un fenomeno molto diffuso
Torna l’allarme per la pesca di frodo. Nel lago è stata rinvenuta una grossa rete, vietata per legge, e nella quale erano impigliati circa 50 pesci, in parte poi liberati dai pescatori del paese, dal gruppo Amici della Darsena di Alserio, e dai guardia pesca dell’Aps Fipsas, associazione che si occupa delle gestione e del controllo della pesca nel bacino alseriese. L’allarme è scattato quando un pescatore, uscito sul lago in barca, si è ritrovato il motore dell’imbarcazione attorcigliato dalla rete: era lunga più di 300 metri. Un episodio che ha destato seria preoccupazione, sia perché un tale tipo di pesca è totalmente illegale, si per le dimensioni della rete e del pescato raccolto. Pare che si tratti comunque di un fenomeno piuttosto diffuso. I pesci raccolti, come scardole e siluri, che per noi non hanno alcun pregio alimentare, trovano molta richiesta sui mercati dell’Est europeo.
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