«Altro che sei mesi di vita
Sono qui dopo 24 anni»

Gli avevano prospettato sei mesi di vita quando aveva 63 anni a causa di un tumore in fase avanzata. Domenica Dirce Evangelisti di anni ne compie 87 ed è lucida come sempre.

In casa arriveranno per festeggiarla una pattuglia di parenti, tra figli, nipoti e pronipoti. I sei mesi sono diventati ventiquattro anni, dopo molte sedute di chemioterapia e tante preghiere.

«Nel 1991 mi hanno trovato un tumore maligno al femore in stato avanzato, in quell’occasione mi hanno dato sei mesi di vita - spiega Dirce - Il dubbio era che il male si propagasse ad altri organi, ho subito un gran numero di sedute di chemioterapia, per circa sei anni. Un periodo molto difficile, ma sono ancora qui».

Dopo l’operazione per rimuovere il femore la nonnina canzese non ha più potuto camminare normalmente, usa infatti un deambulatore: «Dopo l’intervento per l’asportazione del femore me ne hanno messo uno artificiale - spiega - La vita è diventata più difficile, senza l’aiuto di mia figlia non posso neppure vestirmi, ma alla fine ho raggiunto un’età che non avrei mai pensato di raggiungere».