Cronaca / Cantù - Mariano
Martedì 25 Giugno 2013
Alzate, nasce in casa
Prima dopo mezzo secolo
I genitori di Malika «Una nostra scelta»
Pratica possibile solo per le gravidanze non a rischio
Niente farmaci e niente sala parto. Malika, alle 23.55 di venerdì, è nata nella sua stanza, sul letto di casa: un materasso ricoperto dalle lenzuola e messo di proposito sul pavimento per il parto naturale.
La scelta è dei genitori, Erika Guanziroli e Luca Ronzoni, una coppia di 32enni con casa nella centralissima via Diaz. «Sulla carta d’identità Malika avrà scritto come paese di nascita “Alzate Brianza”. Non succede da decenni», una delle prime osservazioni di mamma e papà.
Erika, con il suo compagno Luca, tappezziere e gestore del rifugio Prabello, Sasso Gordona, Val d’Intelvi, ha scelto il nome Malika per ricordare quel paese sul mare visto in Africa, durante un viaggio della coppia tra Senegal, Mali e Burkina Faso. «Malika, nata in casa, pesa 3 chili e 5 grammi. Sta bene, lei ha ancora il cordone ombelicale attaccato, come prevede una particolare procedura», ricorda Erika, la quale si è affidata a tre ostetriche di una casa di maternità di Merone, “La Quercia”.
Parti del genere sono possibili solo con la tranquillità della gravidanza. «Altrimenti non avremmo potuto - ricorda Erika - e comunque, fosse successo qualcosa, saremmo corsi tutti in ospedale». Naturale.
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