Cantù, ambulanze in coda
La Cri boccia i paletti in via Torre

Non è facile raccontare il panico che si può provare quando, in codice giallo, su un’ambulanza della Croce Rossa di Cantù, i secondi passano in fretta.

E nel traffico, come sottolinea un volontario, non si riesce ad avanzare perché, in via Torre, i nuovi paletti che portano sicurezza ai pedoni, su entrambi i lati della strada, creano una sola fila di auto difficile da sorpassare. Un incubo, per chi, tutti i giorni, da volontario del soccorso, si occupa di emergenza.

Lo dice con tutta la diplomazia possibile, il presidente della Cri Cantù, Giuseppe Griffini. Ma lo dice.

«Vogliamo essere costruttivi e non polemici - premette - in genere, attorno agli ospedali, devono esserci corsie riservate ai mezzi di soccorso. I minuti sono preziosi. Saranno poi in Comune a decidere dove. Noi pensiamo che una corsia riservata alle ambulanze si potrebbe creare in viale Ospedale. Lo spazio c’è perché attualmente è a senso unico».

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