Applausi per le multe ai vandali
I canturini: «Non se ne poteva più»

Viaggio in centro dopo la raffica di sanzioni a chi usava via Cimarosa come wc

È l’altro volto di una città dinamica e divertente by night, quando le luci dei bar si accendono sopra i cocktail nei bicchieri di plastica.

La metà nemmeno troppo privata, si potrebbe dire senza vergogna, che porta decine di ragazzi a usare i dintorni di piazza Garibaldi come se, a proposito di francesismi, non ci fosse una toilette.

Senza troppi problemi, pure, nel farsi beccare alla finestra dai residenti che, con una certa indignazione dalla loro, si mettono a chiamare la polizia locale. Così quasi tutte le sere.

Ora, dopo il blitz della polizia locale in via Cimarosa, con agenti in borghese pronti a uscire dall’oscurità per sorprendere chi bagna i muri delle case private - mercoledì sera, venti ragazzi sorpresi sul fatto: per ognuno di loro, multa da 50 euro, il municipio incassa - i residenti si dicono soddisfatti per la battaglia vinta. Ma ricordano anche come il resto del centro, in quanto a decoro, a usare un’abusata espressione civica, non sia messo meglio. «Bene le multe, non se ne poteva più, avanti con i controlli» sostengono i residenti.

Le testimonianze sul giornale in edicola sabato 4 ottobre.

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