Mariano Comense Il Nucleo operativo e radiomobile di Cantù ieri ha arrestato un marianese di trentotto anni: si tratta di un piccolo imprenditore brianzolo del settore della termo-idraulica.
I carabinieri lo tenevano d’occhio dopo che la moglie separata aveva denunciato i comportamenti ossessivi e aggressivi dell’ex nei suoi confronti
Così, nel corso di una perquisizione nell’abitazione dell’uomo, i militari hanno trovato una pistola lanciarazzi ed una carabina detenute illegalmente, oltre a 447 proiettili di vario calibro. Nel retro dell’abitazione il marianese aveva, poi, allestito un capannone ed una serra professionale da giardiniere. Là dentro erano curate 142 piante di marijuana in fase di crescita. Il capannone, invece, era stato dotato di un accurato impianto di essiccazione: dentro c’erano 28 confezioni di marijuana già pronta, dal peso complessivo di ben 9 chili.
L’imprenditore si trova al carcere di Como con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e di detenzione abusiva di munizionamento e di armi comuni da sparo.
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