Arosio senza campane
Per almeno due settimane

Lavori al campanile della chiesa parrocchiale

per eliminare i problemi delle vibrazioni

Per almeno un paio di settimane ad Arosio le campane non suoneranno. Da ieri mattina infatti il campanile della parrocchiale dei santi Nazaro e Celso risulta vuoto.

Le tre campane sono state calate a terra dagli operai, tramite una gru e ci resteranno sino quando non verrà portato a termine il lavoro di restauro del “castello”. Adesso sono state posizionate nel cortile dell’oratorio maschile, a pochi dalla loro sede naturale, in attesa di essere rimesso al loro posto.

L’ intervento si è fatto necessario per ammortizzare nel modo migliore le vibrazioni che si producono durante il funzionamento e che a lungo andare incidono sulla stabilità muraria del campanile. La decisione di intervenire è stata dettata dalla contemporanea presenza dei ponteggi e degli operai addetti al restauro del tetto e delle parti esterne della chiesa. Le vibrazioni prodotte nel momento del funzionamento delle campane, che sono azionate da un sistema automatico, erano troppo forti. Niente di grave, ma con il passare del tempo avrebbero potuto creare qualche problema. Invece con l’applicazione dei nuovi sistemi di ammortizzazione si riuscirà a ridurre di ben il novanta per cento le vibrazioni. La rimozione delle campane, creerà qualche problema ai fedeli e alla popolazione.

Infatti durante le due settimane (anche se la speranza del parroco don Angelo Perego è alla fine tutto si risolva al massimo in sette giorni) non si udranno i rintocchi che annunciano l’imminente celebrazione delle funzioni religiose. Mancherà anche la tradizionale “sveglia”mattutina alle ore 7 con l’Ave Maria. Gli arosiani poi non potranno più regolarsi sull’ora esatta, con i rintocchi che ogni trenta minuti scandiscono lo scorrere del tempo. Abitudini che sembravano ormai dimenticate e che invece resistono ancora.

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